Razionale:
Il CMV* è un virus distribuito al livello mondiale. Si stima che la sieropositività tra gli adulti, corrisponda al 45% degli individui nei Paesi sviluppati e al 100% nei Paesi in via di sviluppo.
Negli individui immunocompetenti, il CMV è generalmente asintomatico o latente; in quelli con compromissione immunitaria, come i pazienti sottoposti a trapianto, invece, può riattivarsi e generare gravi complicanze, dall’infezione alla perdita dell’organo trapiantato.
Nel 2021, in Italia, i pazienti sottoposti a trapianto sono stati 5.600 e il 27% ha sviluppato infezione da CMV, a seguito della procedura, generando un elevato tasso di ospedalizzazione, che impatta sia sulla vita del paziente ma anche sui costi del Sistema Sanitario Regionale.
È, perciò, importante mantenere elevato il livello di awareness in questo contesto, al fine di prevenire o gestire opportunamente il rischio connesso all’infezione e favorire la riuscita ottimale del trapianto.
Introduce:
Massimo Cardillo – DG Centro Nazionale Trapianti (CNT) dell’ISS
Modera:
Luciano Fassari – Quotidiano Sanità
Intervengono:
Alessio D’Amato – Assessore Sanità Regione Lazio
Annarita Egidi – AD Takeda
Franco Citterio – Reparto di Trapianti di Rene presso il policlinico Gemelli
Anna Paola Iori – GITMO (Gruppo Italiano Trapianto Midollo Osseo)
Rita Malavolta – Presidente ADMO Federazione Onlus
Flavia Petrin – Presidente AIDO
Marco Vignetti – Vice Presidente nazionale di AIL Associazione Italiana contro le Leucemie – Linfomi e Mieloma*
Antonio Gaudioso – Capo della segreteria tecnica del Ministro della Salute
Mariano Feccia – Direttore Centro Regionale Trapianti
Beatrice Lorenzin – Membro della Camera dei deputati
Chiara Colosimo – Consigliere Regione Lazio