PROGRAMMA
ACCREDITATO PER:
- Medici chirurghi specialisti in: Medicina Interna, Neurologia, farmacologia e tossicologia, Medicina Generale, Geriatria, Psichiatria
- Psicologia
CON IL CONTRIBUTO INCONDIZIONATO DI:
RAZIONALE DEL CORSO
I “DISTURBI DEL SONNO” rappresentano una condizione patologica correlata ad alterazioni delle funzioni psichiche, a disordini psicologici, a conflitti interiori, a stati di stress prolungato, più o meno severi, che influenzano la qualità e/o la durata del sonno: dalla difficoltà ad addormentarsi, all’esigenza di sonno prolungato, alla discontinuità del sonno, alla sperimentazione di comportamenti anomali durante il riposo.
Il sonno regolare e ristoratore ha una funzione biologica vitale e rappresenta un fattore imprescindibile per la Salute Neurovegetativa, Psicosociale, Cognitiva e Motoria. E’ per questo che i Disturbi del Sonno determinano forti ripercussioni sulla qualità di vita di chi ne soffre, inclusi la sicurezza personale e dei soggetti che lo circondano, le relazioni interpersonali, il rendimento scolastico/universitario, la performance professionale e la salute mentale; inoltre, i Disturbi del Sonno possono concorrere allo sviluppo o all’aggravamento di altre patologie, come il Diabete, l’Ipertensione Arteriosa, le malattie Cerebro-Cardio Vascolari, la Depressione.
La durata del Sonno regolare e salutare varia lievemente in base all’età, ma, per preservare l’equilibrio biologico, è fondamentale che rientri in determinati parametri, cioè circa 7-8 ore per gli adulti, che possono ridursi al massimo a 5 ore di sonno notturno per i soggetti “corto-dormitori” e prolungarsi alle 9-10 ore per i “lungo-dormitori”.
I Disturbi del Sonno rientrano tra i problemi di Salute più comuni: si stima che circa il 30% della popolazione dei Paesi industrializzati ne soffra, saltuariamente o in modo persistente. L’incidenza varia in base all’età, al genere, all’ambiente, alle aree geografiche e, naturalmente, in base al vissuto personale. In particolare si è registrato che colpiscono oltre il 40% degli Italiani e, nella maggior parte dei casi, difficilmente viene delineata la corretta diagnosi e prescritta l’appropriata terapia assistenziale e, soprattutto, farmacologica.
La pandemia da Covid-19, inoltre, ha determinato un aggravamento notevole dei Disturbi del Sonno e un aumento significativo dell’incidenza: la paura di una patologia sconosciuta, che in breve tempo ha colpito gravemente l’intero pianeta, le difficoltà nella gestione del rischio di contagio, i conseguenti problemi economici, la precarietà in ambito lavorativo, le restrizioni sociali, ecc. hanno influito pesantemente sullo stato psicologico di moltissimi – bambini, adolescenti, adulti e anziani – alterando l’equilibrio bio-psico-sociale ed il ritmo circadiano.
In considerazione dell’importanza cruciale del riposo regolare per il benessere e la qualità di vita di ciascuno di noi, della complessità dei Disturbi del Sonno e della incidenza e prevalenza di tali patologie, ancora oggi i professionisti del settore si dedicano a studi e ricerche di approfondimento per offrire ai pazienti soluzioni sempre più appropriate, soprattutto in ambito farmacologico.
La ICSD – International Classification of Sleep Disorders, realizzata dall’AASM – American Academy of Sleep Medicine, con la ESRS – European Sleep Research Society, la Japanase Society of Sleep Research e la Latin American Sleep Society, è considerata la fonte di principale riferimento per i medici e i ricercatori che si occupano dello studio dei Disturbi del Sonno.
La classificazione indica circa 84 tipologie di Disturbi, oggi raggruppati in 8 categorie principali:
- Insonnia
- Disturbi respiratori legati al sonno
- Ipersonnie di origine centrale (non dovute a un disturbo del ritmo circadiano o alla respirazione correlata al sonno)
- Disturbi del ritmo circadiano del sonno
- Parasonnie
- Disturbi del movimento legati al sonno
- Altri disturbi del sonno
- Sintomi isolati, varianti apparentemente normali e problemi irrisolti
OBIETTIVI DEL CORSO
Risulta evidente che i Disturbi del Sonno sono molteplici e complessi, così come le cause scatenanti. E’ pertanto imprescindibile un approccio olistico e competente alla diagnosi, che si fondi su un esame obiettivo e una valutazione differenziale approfonditi, un attento ascolto all’assistito, una oculata e costante comunicazione Medico-Paziente, fino all’individuazione della terapia più appropriata per singolo caso, volta ad evitare che i disturbi si cronicizzino, che insorgano effetti indesiderati, che si interferisca con altre eventuali patologie o terapie in corso, così da indirizzare il Paziente in un percorso virtuoso, basato su un rapporto di fiducia e alleanza con lo Specialista o il Medico curante, per ritrovare il completo benessere bio-psico-sociale. Il corso si pone gli obiettivi di un corretto inquadramento diagnostico terapeutico personalizzato del problema, con una efficace comunicazione ed una scelta di cure sartoriali sulla base della complessità del singolo Paziente, con approccio metodologico e terapeutico completo.
PROGRAMMA
- Complessità della multimorbilità – Prof.ssa C. Bruschelli
- Neurofisiopatologia dei disturbi neuropsichiatrici e dei disturbi del sonno – Dott. G. Bruti
- Clinica delle principali patologie neuropsichiatriche – Prof.ssa C. Bruschelli
- Clinica dei disturbi del sonno – Dott. G. Bruti
- Farmacologia clinica dei disturbi neuropsichiatrici – Prof.ssa C. Bruschelli
- Farmacologia clinica dei disturbi del sonno – Dott. G. Bruti
FACULTY
Prof.ssa Carla Bruschelli – Specialista in Medicina Interna, Esperta in Farmacologia clinica, Pneumologia e Metodologia formazione; Master universitario Ipertensione Arteriosa, Ricercatore clinico, Divulgatore Scientifico, già componente Gruppo di Lavoro fumo GARD Italia, Ministero della Salute, Docente di Metodologia Clinica, Sapienza Università di Roma
Dott. Gianluca Bruti – MD, Phd; Specialista in Neurologia; Dottore di Ricerca in Neuroscienze; Dottore di Ricerca in Chirurgia Maxillo-Facciale, Sapienza Università di Roma; Presidente Impresa Sociale EurekAcademy (ETS)