SPORT e SALUTE CARDIOVASCOLARE: L’IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CLINICO GLOBALE

SPORT e SALUTE CARDIOVASCOLARE: L’IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CLINICO GLOBALE

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28  marzo 2023 – ore 17:00/ 20:00

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Praticare regolarmente ed in modo equilibrato attività fisica è uno dei sistemi migliori per prendersi cura di sé, mantenere corpo e mente in salute e prevenire o contrastare numerose patologie, anche gravi. L’ISS – Istituto Superiore di sanità sostiene quanto segue: “L’attività fisica regolare riduce la mortalità per tutte le cause e quella correlata a patologie cardiovascolari del 20-30% in una modalità dose-dipendente nella popolazione generale, ma anche in persone con fattori di rischio coronarici e nei cardiopatici.

Essere attivi (a un livello pari o superiore al minimo raccomandato di 150 minuti di camminata veloce alla settimana) è risultato associato a un guadagno globale come aspettativa di vita di
3,4-4,5 anni. L’esercizio fisico costante ha inoltre un effetto protettivo diretto sullo sviluppo delle lesioni aterosclerotiche e un effetto indiretto favorevole su altri fattori di rischio cardiovascolare (profilo lipidico, sensibilità all’insulina, massa grassa e pressione arteriosa), mentre la sedentarietà agisce invece con una tendenza opposta.

La protezione cardiovascolare si manifesta anche quando si instaura una malattia cardiaca, comprese forme lievi-moderate di scompenso. Inoltre, dopo un evento cardiovascolare acuto, la pratica dell’attività fisica consente un recupero più rapido, con ripresa delle normali attività, compresa quella lavorativa. I vantaggi legati all’attività fisica si traducono in benefici psicologici e nelle relazioni sociali, come l’incremento dell’autostima e della qualità della vita e una migliore immagine di sé, specie nel sesso
femminile”.

E’ necessario sottolineare, altresì, il ruolo fondamentale svolto dal metabolismo quale possibile induttore di pre-diabete in assenza di adeguata attività motoria ed errore nell’alimentazione: il diabete e l’obesità sono tra i principali fattori di rischio cardiocircolatori rimovibili o curabili. Lo Sport, pertanto, deve essere sempre più inteso come sistema prevenzione – per bambini, adolescenti, nel percorso evolutivo e nello sviluppo muscolo-scheletrico – e Sport come cura – in età adulta, per riportare a condizione di equilibrio o gestire problematiche quali malattie di apparato cardiovascolare, respiratorio e metabolico.

Per svolgere attività motoria, ovviamente, è buona norma, e, in determinati casi, è obbligatorio, sottoporsi a visita medica di prevenzione e controlli sanitari nel tempo, a tutte le età.
Le nuove metodologie socio-sanitarie fondate su un approccio al paziente olistico, appropriato e personalizzato, in grado di valutare il Rischio Clinico Globale, rappresentano il futuro della Medicina Primaria e della Medicina Specialistica. Si tratta di percorsi di indagine e cura in grado di modificare l’esperienza di chi pratica attività sportiva – dilettantistica e professionistica – innalzando i livelli di performance e sicurezza, nonchè le prospettive e la qualità di vita.

Attraverso il lavoro di squadra di Equipe multidisciplinari si garantisce la presa in carico del paziente e la tutela globale ed integrata della sua salute nel tempo: si mira ad acquisire un quadro clinico completo rispetto alla condizione psico-fisica del momento ed a quella che potrà manifestarsi in futuro, incluso i livelli di stress e le possibili influenze dell’ambiente circostante; inoltre si predispone il monitoraggio costante dei parametri di tutte le funzionalità organiche – iniziando dall’adeguata ossigenazione – anche al fine di sostenere l’allenamento dello sportivo nel tempo, così da mantenere l’equilibrio motivazionale, prevenire l’insorgenza di possibili disturbi o lesioni indotti da una situazione di estremo affaticamento o eccessiva pressione psicologica, e al fine di gestire la sicurezza dei casi complessi, cioè di coloro che presentano fragilità o patologie che richiedono un’attività motoria specifica e controllata.

Anche la diagnostica di Laboratorio gioca la sua importante parte, consentendo anch’essa di individuare possibili fattori di rischio e specifiche esigenze nutrizionali, potendo così adeguare e personalizzare ancor più il piano di allenamento, il regime alimentare, gli stili di vita ed eventuali cure. Gli innovativi trattamenti terapeutici e riabilitativi consentiranno sempre più di migliorare la resistenza aerobica senza aumentare il rischio di danni da stress, favorendo la funzionalità cardiovascolare ed il recupero motorio.
Pertanto oggi, attraverso un team di specialisti multidisciplinare, è possibile definire un programma di monitoraggio e assistenza dello sportivo, accurato, appropriato e tempestivo, che
renda l’atleta consapevole e sereno, consolidando l’alleanza ed il rapporto fiduciario tra medico e paziente.

Il corso di FAD Artemisia Academy, organismo della Fondazione Artemisia, vede impegnati primari esponenti del mondo scientifico ed accademico e professionisti con esperienza sul campo.
Il seminario Artemisia Academy rappresenta, pertanto, un’altra opportunità di approfondimento, confronto e qualificazione di interesse trasversale grazie ad un programma di formazione interdisciplinare e avanzato.

PROGRAMMA

 SALUTI E INTRODUZIONE AI LAVORI:

Dr.ssa Mariastella Giorlandino – Presidente Fondazione Artemisia

Dr.ssa Elena Pollari – Direttore Artemisia Academy

 

INTERVENTI

Moderatore: Dr.ssa Elena Pollari

  • Attività motoria, principali fattori di rischio cardiovascolare rimovibili e strategie di riduzione del danno – Prof.ssa C. Bruschelli
  • L’importanza della visita medico sportiva come strumento di prevenzione– Dott.ssa M.R. Squeo
  • Sport e recupero cardiaco – Dott. F. Zanin
  • Funzionalità delle prime vie aeree e benessere respiratorio per lo sportivo – Prof. L. Di Rienzo Businco
  •  Sport, recupero metabolico e appropriatezza dei nutrienti per il cuore dello sportivo – Dott. A. Di Mauro
  •  Sport: obiettivo Ben-Essere psicofisico – Dott. A. De Lucia 
  • Sport, stress e danno cardiocircolatorio – Prof. S. Tamorri 

 

FACULTY

Prrof.ssa Carla Bruschelli – RESPONSABILE SCIENTIFICO DEL CORSO – Specialista in Medicina Interna, Esperta in Farmacologia clinica, Pneumologia e Metodologia formazione; Master universitario Ipertensione Arteriosa, Ricercatore clinico, Divulgatore Scientifico, già componente Gruppo di Lavoro fumo GARD Italia, Ministero della Salute

Prof. Lino Di Rienzo Businco – Specialista in Otorinolaringoiatria, Audiologia e Chirurgia Endoscopica Mininvasiva ORL, Istituto di Medicina e Scienza CONI, Roma; Professionista della Rete Artemisia Lab

Dott. Antonio Di Mauro Responsabile dipartimento di Medicina Funzionale, Prevenzione e Nutrizione – LP Laboratoires Médicaux, SA, Avenches, Svizzera; Consulente Artemisia Academy

Dott. Federico Zanin – Medico Chirurgo, Specialista in Malattie dell’apparato Cardiovascolare presso Università di Roma Tor
Vergata; socio Sicsport

Prof. Stefano Tamorri – Phd, psichiatra, medico dello sport, psicologo dello sport, psicoterapeuta ad indirizzo bioenergetico; Docente di Psicologia dello Sport, Psicologia Generale e Psicologia Sociale presso L’Università de L’Aquila

Dott.ssa Maria  Rosaria Squeo – Responsabile sanitario area Olimpica, Istituto di medicina e scienza dello sport, Coni, Vice medico federale Atletica Leggera

Dott. Antonio De Lucia –Presidente della Federazione Italiana Psicologi dello Sport

 

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