Comitato Tecnico – Scientifico
«Aumentare diagnosi su casi sospetti e contatti, non raccomandati screening di massa»
Alla riunione del CTS le precisazioni del rappresentante OMS, Dott. Ranieri Guerra
La raccomandazione OMS per quanto riguarda le persone che vanno sottoposte a test non cambia. L’esortazione del Direttore Generale Tedros Adhanom Ghebreyesus è di aumentare il più possibile l’identificazione e la diagnosi su casi sospetti e contatti sintomatici di casi confermati, secondo la definizione OMS, aggiornata costantemente sul sito web e nelle quotidiane conferenze.
Non viene suggerita, al momento, la raccomandazione ad effettuare screening di massa. Queste indicazioni sono state ribadite nella riunione odierna del CTS (Comitato Tecnico – Scientifico) dal Dott. Ranieri Guerra, nella sua veste di rappresentate dell’OMS, e corrispondono a quanto esplicitato in più occasioni nelle sedute del CTS.
Per quanto riguarda, in maniera specifica, gli operatori sanitari esposti al rischio contagio, il CTS raccomanda l’esecuzione dei tamponi per contenere quanto più possibile la diffusione del virus.
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