PROGRAMMA
POSTI ESAURITI
Con il contributo incondizionato di
CONVEGNO IN PRESENZA - 4 CREDITI ECM
Mercoledì 12 giugno dalle ore 9:00 alle ore 13:00 presso AUDITORIUM PNAC (Pontifical North American College) – Via del Gianicolo, 14
Accreditato per:
- Tutte le professioni sanitarie
RAZIONALE
Il microbiota intestinale è direttamente responsabile del nostro stato di salute, tramite il metabolismo di alcuni nutrienti che hanno un effetto positivo anche sull’equilibrio mentale. E’ scientificamente dimostrato, infatti, che la stabilità del microbiota intestinale, sin dalla fase dello sviluppo prenatale, sia in grado di influenzare positivamente i processi cerebrali, con effetti che possono interessare la salute mentale e le funzioni cognitive: il microbiota intestinale, attraverso il sistema nervoso intestinale, invia segnali al cervello stimolando la liberazione di ormoni o trasformando i nutrienti in sostanze e vitamine che influenzano il metabolismo ed il sistema immunitario, che a loro volta impattano sulle funzioni cerebrali. Ad esempio, è stato dimostrato che il 90% della serotonina è sintetizzata nell’intestino.
Studi scientifici hanno dimostrato che eventi scioccanti, dolorosi o fortemente stressanti possono influire sensibilmente sul microbiota intestinale e sul benessere complessivo della persona. Ad esempio, il distacco del neonato dalla mamma rappresenta un vero e proprio trauma che può alterare notevolmente il microbiota del piccolo e, di conseguenza, il suo equilibrio sistemico ed il suo comportamento. Infatti, il primo momento in cui veniamo a contatto con i microrganismi è proprio quello del parto, evento che quindi rappresenta il primo importante fattore costituente il microbiota del neonato. Un’altra fonte di microrganismi è il latte materno, che contribuisce significativamente a determinare il microbiota nel primo anno di vita: l’allattamento al seno non solo trasmette i nutrienti migliori per lo sviluppo dell’organismo del bambino, ma determina anche la selezione del microbiota migliore per il suo intestino, di conseguenzapreservando anche il processo di regolazione emotiva.
La composizione del microbiota intestinale è peculiare e unica per ciascun individuo e dipende principalmente, come abbiamo visto, da fattori genetici e ambientali (tra cui lo stile di vita, l’uso di farmaci e disinfettanti e, ovviamente, l’alimentazione). I fattori ambientali sono quelli su cui è possibile agire attivamente sia per prevenire le alterazioni – adottando corretti stili di vita – sia in caso di disbiosi, attraverso appropriati piani terapeutici personalizzati in grado di riequilibrare il microbiota e ripristinare le difese immunitarie, anche nei bambini più piccoli.
PROGRAMMA
SALUTO DELLE AUTORITA’
- On. Fabio De Lillo – Responsabile Coordinamento attività strategiche spesa farmaceutica Regione Lazio
MODERA
Prof.ssa Carla Bruschelli – Docente di Metodologia Clinica, Università La Sapienza di Roma; Ricercatrice clinica, Divulgatrice Scientifica
INTERVENGONO
- L’asse microbiota intestinale-cervello: dal grembo alla nuova vita – Dott. G. Bruti (MD, Phd; Specialista in Neurologia; Dottore di Ricerca in Neuroscienze)
- Il microbiota intestinale e le sue alterazioni: come interpretare i risultati- Dott.ssa L. Putignani (Responsabile UOS Microbiomica, UOC Microbiologia e Diagnostica di Immunologia, Dipartimento di Medicina Diagnostica e di Laboratorio e dell’UdR Microbioma Umano, Area di Ricerca di Immunologia, Reumatologia e Malattie Infettive, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma)
- Il microbiota intestinale e le malattie infiammatorie croniche dell’intestino – Dott.ssa G. Angelino (Specialista in Pediatria, Dirigente Medico di I livello presso UOC Gastroenterologia e Nutrizione, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù)
- Correlazione tra microbiota intestinale e allergie nei bambini – Prof.ssa L. Indinnimeo (Specialista in Clinica Pediatrica; Docente di Pediatria, Università La Sapienza di Roma)
- Gestione del rischio clinico rimovibile: alimentazione materna, neonatale, nell’infanzia e nell’adolescenza – Dott. A. Di Mauro (RDN, PhD, FANS; Capo Dipartimento Nutrizione – LP Laboratoires Médicaux SA, Avenches, Svizzera)
- Gli esami della composizione del microbiota intestinale ed il test genetico – Dott. A. Di Mauro (RDN, PhD, FANS; Capo Dipartimento Nutrizione – LP Laboratoires Médicaux SA, Avenches, Svizzera)
- Disbiosi infantile: appropriati approcci terapeutici – Dott.ssa A. Diamanti (Responsabile UOS Nutrizione Artificiale, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma)
- Impatto dei farmaci sulla composizione del microbiota intestinale – Prof.ssa C. Bruschelli (Docente di Metodologia Clinica, Università La Sapienza di Roma; Ricercatrice clinica, Divulgatrice Scientifica)