STRATEGIE DI GESTIONE INTEGRATA DEL TUMORE AL FEGATO: UN APPROCCIO INTERDISCIPLINARE CENTRATO SULLA PREVENZIONE E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE

STRATEGIE DI GESTIONE INTEGRATA DEL TUMORE AL FEGATO: UN APPROCCIO INTERDISCIPLINARE CENTRATO SULLA PREVENZIONE E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE

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EVENTO IN PRESENZA – NO ECM

19 SETTEMBRE 2024 DALLE 9:00 ALLE 14:00

Presso REGIONE LAZIO Sala Tirreno – Piazza Oderico da Pordenone, 15

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PROGRAMMA

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CONVEGNO IN PRESENZA

Giovedì 19 SETTEMBRE 2024 DALLE 9:00 ALLE 14:00 presso REGIONE LAZIO Sala Tirreno – Piazza Oderico da Pordenone, 15

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RAZIONALE

L’epatocarcinoma, o carcinoma epatocellulare, rappresenta la forma più comune di tumore primario del fegato ed è una delle principali cause di morbilità e mortalità a livello mondiale. Caratterizzato da una rapida progressione e una prognosi spesso sfavorevole, l’epatocarcinoma richiede approcci di gestione sofisticati e interdisciplinari per migliorare l’esito clinico dei pazienti.

Gli studi epidemiologici evidenziano che l’epatocarcinoma spesso si sviluppa in pazienti con epatopatie croniche, come l’epatite virale cronica o la cirrosi epatica. Tuttavia, la maggior parte dei pazienti viene diagnosticata solo nelle fasi avanzate della malattia, quando le opzioni terapeutiche sono limitate e l’esito è spesso sfavorevole. Gli screening regolari consentono di identificare precocemente i pazienti a rischio e di intraprendere interventi terapeutici tempestivi, migliorando significativamente le prospettive di sopravvivenza.

L’epatocarcinoma rappresenta una sfida clinica sempre più rilevante a causa della sua crescente incidenza e della sua elevata mortalità. La gestione ottimale di questa neoplasia richiede un approccio integrato e multidisciplinare che coinvolga diverse figure professionali, tra cui oncologo, epatologo, chirurgo, radiologo interventista, radioterapista e farmacista per garantire una corretta presa in carico del paziente a partire dall’approccio diagnostico per arrivare alla scelta terapeutica e alla gestione del follow up.

Durante l’incontro si andranno ad analizzare soprattutto i processi organizzativi che consentono una corretta presa in carico e gestione di questi pazienti; l’obiettivo sarà quello di migliorare i dati complessivi di morbilità e mortalità, tramite la collaborazione multidisciplinare tra gli specialisti coinvolti nel percorso di cura.

In particolare si discuterà su:

  • Definizione di un modello di riferimento per prevenzione, presa in carico e cura dei pazienti con epatocarcinoma, valorizzando gli elementi del percorso del paziente e della multidisciplinarietà
  • Promozione di una gestione integrata ed un accesso equo e sostenibile delle cure oncologiche

programma

9.30-10.15 SALUTI ISTITUZIONALI

• Fabio De Lillo – Responsabile Coordinamento attività strategiche spesa farmaceutica Regione Lazio

• Antonello Aurigemma – Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province autonome

Ore 10.15-11.45

Sessione 1: Epidemiologia ed inquadramento clinico del paziente con epatocarcinoma, identificazione del miglior modello di gestione e presa in carico, definizione di una modello di rete Hub&Spoke, accesso rapido ed equo ai trattamenti innovativi

MODERA: Aldo Morrone – Direttore Scientifico IISMAS – Istituto Internazionale Scienze Mediche, Antropologiche e Sociali

INTERVENGONO:

  • Emanuele Scafato – Direttore Osservatorio Alcol Istituto Superiore di sanità
  • Adriano De Santis – Responsabile Servizio di Ecografia Diagnostica ed Interventistica, Divisione di Gastroenterologia, Policlinico Umberto I, Roma
  •  Antonio Gasbarrini – Direttore UOC Medicina Interna e Gastroenterologia Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Roma
  • Marianna Silletta – Referente Oncologo del gruppo multidisciplinare per la cura dell’epatocarcinoma Medico Oncologia medica, Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Roma
  • Sara Farchi – Area Rete Ospedaliera e Specialistica Regione Lazio
  • Adriano Pellicelli – Direttore UOC Malattie del Fegato A.O. San Camillo Forlanini, Roma
  • Antonio Picardi – Direttore Medicina Clinica ed Epatologia Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Roma

Ore 11.45-13.00

Sessione 2: Valorizzazione del team multidisciplinare per la corretta gestione del paziente con epatocarcinoma, identificazione dei bisogni organizzativi all’interno delle singole strutture identificate per la gestione e trattamento attivo del paziente, identificazione precoce del paziente e rapido referral al centro di riferimento

MODERA: Aldo Morrone – Direttore Scientifico IISMAS – Istituto Internazionale Scienze Mediche, Antropologiche e Sociali

INTERVENGONO:

• Elio Rosati – Segretario Regionale Cittadinanzattiva Lazio

 Felice Giuliante – Chirurgia Generale ed Epato-Biliare, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Roma

Francesca Ponziani Ricercatrice Centro per le Malattie dell’Apparato Digerente (CEMAD), Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS, Roma

• Leonardo Baiocchi – Docente Gastroenterologia Università Tor Vergata, Roma

• Massimo Marignani – Direttore Gastroenterologia, Regina Apostolorum – La Sapienza, Roma

Ore 13.00-13.30

Conclusione e take-home messages

 Fabio De Lillo – Responsabile Coordinamento attività strategiche spesa farmaceutica Regione Lazio

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